La musica brasiliana di Umberto Fusella (Rádio Italiana)

 

Il dj abruzzese Umberto Fusella sarà ospite domenica 5 dicembre negli studi RAI (a Saxa Rubra) di Radio 1 per una puntata di “Brasil”, trasmissione musicale dedicata al movimento “BLACK RIO”, ovvero la storia della musica Soul & Funk in Brasile. “Brasil” è una trasmissione storica dedicata ai suoni, ai ritmi e alle culture del Brasile che va in onda sulle frequenze della radio nazionale da più di 10 anni ed è condotta ed ideata dal giornalista Max De Tomassi. La trasmissione va in onda dalle 00.30 alle 4 del mattino: l’intervento del dj abruzzese Umberto Fusella è programmato tra l’1 e le 2!

di Umberto Fusella

Grazie alla trasmissione radiofonica di mamma Rai, la leggendaria “StereoNotte”, e grazie a giornalisti musicali come Paolo De Bernardin, Alberto Castelli, Giampiero Vigorito, Enrico Sisti e Peppe Videtti, intorno alla metà degli anni ’80, cominciai a scoprire e quindi a costruire il mio mondo musicale! Persi subito la testa per i Prefab Sprout di Paddy McAloon e gli Style Council di Paul Weller! Proprio le canzoni degli Style Council, mi fecero fare un percorso a ritroso fino ad arrivare alle radici della musica Soul americana, e alla scoperta folgorante di voci ineguagliabili come quelle di Sam Cooke, Marvin Gaye, Donny Hatthaway, Gil Scott Heron, Curtis Mayfield e Stevie Wonder!

Appena finiti gli studi e trovato un lavoro come commesso in uno dei negozi di dischi più forniti a Pescara (Free Time), cominciai ad acquistare i miei primi Lp e Cd! Infatti durante gli studi, nelle mie tasche giravano pochi soldi e di conseguenza non avevo nemmeno uno stereo! Ascoltavo la musica grazie ad un piccolo walkman, con le mitiche cassette C-90, che gentilmente mi venivano registrate dagli amici! La prima cosa che ho fatto è stata quella di acquistare un buon impianto Hi-Fi stereo e pian piano, ho sostituito tutte le audio cassette con i supporti digitali! Puoi immaginare la fortuna che ho avuto lavorando in quel negozio! La notte ascoltavo StereoNotte, prendevo nota di tutti i nomi ed il giorno dopo, ero impegnato a compilare ordini, che mandavo direttamente a Milano alla No-Stop (che adesso non esiste più) che a sua volta li girava a New York alla Max-Berlin, uno dei più grandi distributori di supporti fonografici al mondo! La cosa più bella che i dischi che ordinavo arrivavano tutti! Praticamente metà del mio stipendio lo restituivo alla mia società! Inoltre i clienti del negozio erano molto contenti poiché riuscivamo a soddisfare tutti gli ordini, di qualsiasi genere! Questa bella esperienza mi fece conoscere all’epoca la maggior parte dei gestori di locali da ballo, ai quali spesso consigliavo dischi e artisti!.

Così molto naturalmente, cominciai a suonare in quei locali! Erano gli anni dell’Acid Jazz, e a Pescara impazzava un locale, il mitico Mo-Wax, dove feci delle serate indimenticabili! Già da allora mi piaceva distinguermi, quindi nelle mie play-list potevi trovare musica che gli altri non suonavano.! Per l’appunto Acid Jazz, Down Beat, Bossa&Samba e Latin Jazz. Mi piaceva molto il Mambo e le mitiche orchestre cubane, come quella di Tito Rodriguez! Ricordo ancora una serata in cui come special guest venne a suonare Nicola Conte, non ancora famoso come lo è ora! Fece una selezione di Bossa&Samba pazzesca, tratta dalla sua incredibile collezione di vinili!

Ma ora veniamo al mio amore per il Brasile! Frequentavo gli ultimi anni dell’Istituto Industriale ed un mio amico appena tornato da Milano mi fece ascoltare una casetta di un certo Ivan Lins! Rimasi folgorato e da quel momento il Brasile è rimasto e rimarrà per sempre nella mia anima! Anche in questo caso con passione da vendere e molto tempo a disposizione sono tornato indietro fino alle radici della Bossa Nova, del Samba e della Mpb, sicuramente tra i miei stili musicali preferiti! Grazie al negozio e ad alcuni viaggi non solo in Brasile (Rio, San Paolo, Salvador De Bahia, Natal, Genipabù, Porto Seguro e Iguaciù) attualmente ho una collezzione composta da più di 1000 titoli, tutti rigorosamente originali, alcuni dei quali anche abbastanza rari, a cui tengo in maniera particolare!

La Radio – forse l’unico apparecchio elettronico ad avere ancora un’anima – per me è stata uno strumento fondamentale! Infatti grazie ancora ad essa, al D.j. producer londinese, Gilles Peterson (che ho avuto il piacere di conoscere dal vivo in una serata a Roma) e al suo ottimo programma, il “Worldwide Show”, con grande sorpresa scoprii un’altro lato affascinante della musica brasiliana, ovvero il Brazilian Soul! Avevo apprezzato moltissimo il Samba/Funk del grande Jorge Ben Jor, ma mai mi sarei immaginato che in Brasile esistesse una vera e propria scena musicale ‘Soul’, venuta alla luce nei primi anni ’70 con quel movimento denominato “Black Rio”, piena di artisti talentuosi, molto vicini a Marvin Gaye, Stevie Wonder, Bill Withers o addirittura agli Earth Wind & Fire!! Non trovo le parole giuste per descriverti l’emozione e la gioia che mi danno le voci e le musiche di Tim Maia, Ed Motta, Cassiano, Hyldon, Antonio Carlos & Jocafi, Cesar Mariano e Banda Black Rio.

A me piace molto anche scrivere e così, tornando ancora un po’ indietro negli anni, un giorno sfogliando le pagine di Rockstar (la bibbia musicale di quei tempi, almeno per me), mi accorgo che il neo Direttore, Giampiero Vigorito, invitava i lettori a spedire via fax le proprie recensioni dei dischi preferiti! Presi quell’occasione al volo e qualche giorno dopo mandai la mia, ovvero quella di un disco, per me incantevole, della bravissima Marina Lima ovvero “O Chamado”! Con mio grande stupore, tra le centinaia di recensioni che arrivarono alla redazione, la mia il mese dopo era già in edicola! Tra l’altro di ritorno da un mio viaggio a Rio (era il marzo del 2003), decisi di scrivere un altro pezzo sulla musica che ascoltavo in quei giorni (in bicicletta) sulle frequenze di una radio brasiliana, la mitica “Mpb Fm”. Anche questo articolo riuscì a vedere la luce, ancora una volta sulle pagine di Rockstar!

Ma la cosa che amo di più è quella di diffondere e proporre la buona musica, quindi oggi continuo a fare il D.j. (anche se io mi definisco un selezionatore) nei clubs più carini di Pescara. La mia musica si è diffusa in quasi tutte le location, negli aperitivi in piscina, nelle feste in spiaggia, nei Lounge Bar più alla moda (Mo-Wax, White Bar, Fez Living, Caffè Le Paillotte, Cantina Accademia, Energia Do Brasil & Caffè Delle Merci), negli Show Room della Murphy&Nye e di Tommy Hilfiger e nei Centri Benessere (nel bellissimo Hyn a Silvi Marina). Purtroppo in questi ultimi tempi, tutto è diventato troppo uniforme ed il discorso musicale, almeno qui da noi è diventato molto commerciale e di massa! La buona musica sembra essere materia difficile, quasi un lusso per pochi adepti!

Fonte: Tutto Abruzzo